Qualche giorno prima di giovedì - Studio Elios
Gruppo di parola per figli di genitori separati - Ed è sempre così: nell’ultimo incontro, il quarto passo, c’è tutto. Ci sono figli che timidamente leggono, scrivono, sussurrano, mostrano, si nascondono, portano fiori, dolci o fotografie. Ci sono genitori che ascoltano, scrivono, parlano, piangono, ridono. C’è tutto ciò che ci può essere in un momento di incontro difficile, ma pensato; temuto, ma desiderato. Voluto.
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Qualche giorno prima di giovedì

Qualche giorno prima di giovedì

Il gruppo di parola è un percorso breve, fatto di quattro incontri, nel quale i figli di genitori separati parlano della loro famiglia per imparare a parlare con la loro famiglia. Il quarto incontro è quello in cui i genitori entrano nella stanza ad ascoltare i loro figli: è sempre un incontro importante, emozionante che chiude il percorso e apre al dialogo genitori-figli.

Qualche giorno prima del quarto incontro inizio a preparare il materiale, a fare un po’ di ordine delle idee e a chiedermi se servirà qualcosa.
Preparare il materiale per i bambini è come preparare la valigia prima di una partenza, inizi a sentire il profumo del luogo in cui andrai, sentiti il desiderio di partire, ma anche la paura di lasciare a casa qualcosa che servirà.
Arrivati, mancherà qualcosa solo se non saprai vedere ciò che c’è; in caso contrario, non mancherà niente.
Ed è sempre così: nell’ultimo incontro, il quarto passo, c’è tutto. Ci sono figli che timidamente leggono, scrivono, sussurrano, mostrano, si nascondono, portano fiori, dolci o fotografie. Ci sono genitori che ascoltano, scrivono, parlano, piangono, ridono.

C’è tutto ciò che ci può essere in un momento di incontro difficile, ma pensato; temuto, ma desiderato. Voluto.

È quell’aspetto della volontà che restituisce ai membri della famiglia la capacità di tornare a dirigere la propria vita, almeno un po’, almeno più di quel tempo in cui quel mostro della separazione aveva preso il sopravvento.
Noi siamo pronti. Il materiale è sistemato, abbiamo messo in ordine i pensieri che hanno preso un loro posto e fanno meno paura. Li abbiamo detti, ascoltati e ora siamo pronti a ripeterli a chi prima non li poteva sentire.

Dott.ssa Ilaria Marchetti